Invecchiamento in buona salute, disuguaglianza e diversità

Questo articolo esplora i determinanti dell'invecchiamento in buona salute in America Latina, sottolineando il ruolo combinato delle disparità sociali e sanitarie nel modellare il processo e i risultati dell'invecchiamento.

Marzo 2024
Riepilogo

In America Latina, i modelli di invecchiamento sano presentano sfide uniche. La diversità sociodemografica, etnica e culturale della regione mette alla prova i modelli universali di invecchiamento sano.

In uno studio pubblicato su Nature Medicine , abbiamo studiato l’impatto combinato dei determinanti sociali della salute (SDH), dello stile di vita, della salute cardiometabolica, della salute mentale e dei dati demografici sull’invecchiamento sano in 44.394 partecipanti provenienti dai paesi dell’America Latina.

I risultati hanno mostrato un insieme distribuito ed eterogeneo di predittori relativi alla disuguaglianza sociale e sanitaria che influenzano la cognizione (sintomi di salute mentale, SDH, istruzione, attività fisica) e la capacità funzionale (sintomi di salute mentale, SDH, istruzione, attività fisica e fattori cardiometabolici) in diversi paesi dell’America Latina.

I risultati mostrano che la combinazione di questi fattori è fondamentale e non segue i modelli osservati in altre regioni. Queste differenze predittive erano più pronunciate nei paesi dell’America Latina a basso e medio reddito rispetto a quelli ad alto reddito. In tutte le analisi, i predittori relativi alla disparità sociale e sanitaria erano più fortemente associati all’invecchiamento in buona salute rispetto a fattori classici come età e sesso. Anche questi fattori associati alle disparità presentano molte variazioni tra i paesi.

I risultati offrono un quadro completo dei determinanti multilivello dell’invecchiamento in buona salute in America Latina, sottolineando la necessità cruciale di interventi specifici per regione che possano affrontare efficacemente l’invecchiamento in buona salute.

America Latina: terra di contrasti e sfide per la salute del cervello

“La povertà non è un incidente. Come la schiavitù e l’apartheid, è una creazione dell’uomo e può essere eliminata dalle azioni degli esseri umani” (Nelson Mandela)

“L’America non è, per il mondo, altro che gli Stati Uniti: abitiamo, tutt’al più, una sub-America, un’America di seconda classe, dall’identificazione nebulosa. È l’America Latina, la regione delle vene aperte” (Eduardo Galeano)

L’invecchiamento non è un processo globalmente uniforme. I modelli esistenti sulla salute del cervello si basano su studi sviluppati principalmente nel nord del mondo, come gli Stati Uniti e l’Europa. Tuttavia, i fattori di rischio in America Latina sono unici e non sono stati ancora studiati in modo sufficientemente dettagliato.

La prevalenza della demenza, che si prevede aumenterà del 220% entro il 2050 nella regione, richiede un’attenzione particolare. Ecco perché affrontare la mancanza di conoscenza sui fattori di rischio specifici in America Latina rappresenta una priorità fondamentale per comprendere l’invecchiamento in buona salute, soprattutto date le disparità socioeconomiche e sanitarie in questa regione.

Il nostro studio

Utilizzando tecniche avanzate di apprendimento automatico, questo studio ha analizzato un’ampia gamma di fattori di rischio che influenzano la cognizione e l’abilità funzionale nell’invecchiamento sano. Abbiamo valutato molteplici potenziali fattori di rischio (caratteristiche demografiche, SDH, salute cardiometabolica, salute mentale e stile di vita) che influenzano la cognizione e la capacità funzionale nell’invecchiamento sano (totale n = 44.394 partecipanti, Figura 1). I dati trasversali e longitudinali provenienti da coorti di sondaggi rappresentativi a livello nazionale includevano diversi paesi con diversi livelli di sviluppo socioeconomico. Come primo passo, è stato implementato un approccio multimetodo (Figura 1) comprendente regressione lineare, rete elastica, lazo e regressione della cresta per garantire la robustezza dei nostri risultati di apprendimento automatico.

Figura 1. Invecchiamento sano in America Latina. Questa figura mostra i fattori che utilizziamo per determinare un invecchiamento in buona salute e i fattori di rischio associati. Inoltre, vengono mostrati i risultati dei fattori di rischio specifici che hanno determinato la salute cognitiva e funzionale in quattro paesi dell’America Latina, tra cui Cile, Uruguay, Ecuador e Colombia.

I risultati

Le analisi hanno rivelato che i determinanti sociali della salute (SDH), l’attività fisica, le condizioni di salute mentale e i fattori cardiometabolici mostrano un’associazione significativa con la cognizione e la capacità funzionale, ma con variazioni sfumate tra i diversi paesi per quanto riguarda l’invecchiamento in buona salute. . Sorprendentemente, questi fattori hanno avuto un effetto maggiore rispetto ai fattori tradizionali come l’età e il sesso, in particolare nei paesi a basso reddito.

L’invecchiamento in buona salute dipende da una combinazione eterogenea di fattori di rischio che non sono universalmente applicabili ai vari contesti. In particolare, i fattori legati alle disparità sociali e sanitarie (ad esempio, istruzione, condizioni cardiometaboliche, isolamento sociale, salute mentale), che hanno influenzato le capacità cognitive e funzionali nell’invecchiamento, hanno avuto un effetto maggiore rispetto a quelli dei fattori classici (età e sesso) e hanno deviato dai modelli osservati in altre regioni in termini di principali fattori di rischio e di interazioni tra i rischi legati alle disparità.

Questi risultati offrono un quadro più dettagliato dei determinanti multilivello dell’invecchiamento in buona salute in America Latina, evidenziando la necessità cruciale di sviluppare politiche pubbliche di prevenzione e interventi specifici per regione su misura per affrontare efficacemente l’invecchiamento in buona salute.

Cosa possiamo fare con questa conoscenza?

Questi risultati hanno molteplici implicazioni per le politiche di sanità pubblica in America Latina. Comprendendo il ruolo cruciale svolto da vari fattori (come le disparità socioeconomiche, l’attività fisica e la salute mentale), i governi possono adattare gli interventi in base alle peculiarità di ciascun paese. Ciò potrebbe includere il miglioramento delle strutture socioeconomiche, la promozione di stili di vita sani e l’incremento dei piani nazionali per gestire le condizioni di salute croniche.

Lo studio rafforza inoltre la necessità di approcci sfaccettati adattati ai paesi dell’America Latina, mirati a fattori di rischio specifici che influenzano l’invecchiamento in buona salute. I nostri risultati suggeriscono la necessità di sviluppare piani sanitari e sociali che affrontino contemporaneamente la combinazione di molteplici fattori di rischio dell’invecchiamento. In parole semplici e dirette, dobbiamo farci carico dell’impatto multidimensionale della povertà e della disuguaglianza se vogliamo garantire un invecchiamento sano nelle nostre nazioni dell’America Latina.

Inoltre, è importante ricordare che l’invecchiamento è un processo continuo, in cui i fattori di rischio e di protezione esercitano un’influenza cumulativa durante l’intera vita di una persona. Per questo motivo è fondamentale che le strategie per affrontare questi fattori considerino l’individuo durante tutto il ciclo di vita e non solo durante l’età avanzata.

Conclusioni

L’invecchiamento in buona salute in America Latina è il risultato della complessa e sfaccettata interazione di fattori di disuguaglianza sociale e sanitaria. Questo studio rappresenta un passo importante verso una comprensione più profonda dei determinanti dell’invecchiamento in buona salute nella regione e offre una base per lo sviluppo di politiche e interventi di sanità pubblica efficaci e personalizzati. Concentrandosi sugli aspetti unici dell’invecchiamento in America Latina, la ricerca sostiene un approccio più localizzato e inclusivo, essenziale per il benessere di milioni di persone nella regione.