Ottimizzazione del trattamento dell'ictus: interventi chiave per ridurre i ritardi

Sono stati identificati cinque interventi chiave per ottimizzare il trattamento dell'ictus, concentrandosi sulla riduzione dei ritardi nel trattamento e sul miglioramento dell'accesso a terapie di riperfusione tempestive per massimizzare i risultati funzionali e ridurre al minimo la disabilità nei pazienti affetti da ictus.

Ottobre 2022
Ottimizzazione del trattamento dell'ictus: interventi chiave per ridurre i ritardi

Punti salienti della dichiarazione:

  • Un ictus intraospedaliero è un ictus che si verifica durante un ricovero per un’altra diagnosi.
     
  • L’ictus intraospedaliero colpisce ogni anno circa 35.000-75.000 persone ospedalizzate negli Stati Uniti e si verifica più frequentemente tra i pazienti che sono stati sottoposti a una procedura recente o a un test diagnostico invasivo.
     
  •  La dichiarazione descrive in dettaglio cinque suggerimenti chiave incentrati sulla riduzione dei ritardi e sull’ottimizzazione del trattamento per migliorare i risultati per questi pazienti.


Sebbene i pazienti ospedalizzati siano in un contesto monitorato, la valutazione e il trattamento dell’ictus sono spesso ritardati rispetto ai pazienti che arrivano con un ictus al pronto soccorso, contribuendo a tassi più elevati di morbilità e mortalità. per ictus in ospedale, secondo una dichiarazione scientifica dell’American Heart Association pubblicata online sulla rivista Stroke dell’Associazione.

Una dichiarazione scientifica dell’American Heart Association è un’analisi esperta della ricerca attuale e può informare le future linee guida sulla pratica clinica.

La dichiarazione delinea cinque elementi per lo sviluppo di sistemi ospedalieri di assistenza e miglioramento della qualità volti a ridurre i ritardi e ottimizzare il trattamento per migliorare i risultati per i pazienti che soffrono di ictus in ospedale.

L’ictus intraospedaliero è un ictus che si verifica durante un ricovero per un’altra diagnosi e colpisce ogni anno da 35.000 a 75.000 pazienti ospedalizzati negli Stati Uniti.

I cinque elementi centrali della dichiarazione sono:

  1. Formare tutto il personale ospedaliero sui segni e sintomi dell’ictus e sui protocolli per attivare gli avvisi di ictus in ospedale.
     
  2. Creare team di risposta rapida con formazione specializzata sull’ictus e accesso immediato alle competenze neurologiche.
     
  3. Standardizzare la valutazione dei potenziali pazienti con ictus in ospedale con valutazione fisica e imaging.
     
  4. Eliminare e affrontare le potenziali barriere terapeutiche, compreso il trasferimento tra centri per il trattamento avanzato dell’ictus.
     
  5. Stabilire un programma di monitoraggio della qualità dell’ictus a livello ospedaliero che fornisca feedback sulle prestazioni basato sui dati e guidi sforzi mirati di miglioramento della qualità.


La dichiarazione incoraggia le istituzioni a sviluppare un piano per i team di risposta all’ictus ricoverati che includa formazione, revisione della qualità e supervisione mirata.

La dichiarazione è stata sviluppata dal comitato di redazione per conto dello Stroke Council dell’American Heart Association; il Consiglio su aterosclerosi, trombosi e biologia vascolare; il Consiglio per l’infermieristica e l’ictus cardiovascolare; il Consiglio di Cardiologia Clinica; e il Consiglio sullo stile di vita e sulla salute cardiometabolica.

Il comitato eterogeneo comprendeva esperti in infermieristica, neurologia, medicina interna, assistenza neurocritica, neurochirurgia e radiologia neurointerventistica. L’American Academy of Neurology afferma il valore di questa affermazione come strumento educativo per i neurologi, e l’American Association of Neurological Surgeons/Congress of Neurological Surgeons, Sezione Cerebrovascolare afferma il beneficio educativo di questa affermazione.

Le dichiarazioni scientifiche dell’American Heart Association promuovono una maggiore consapevolezza sulle malattie cardiovascolari e sull’ictus e aiutano a facilitare decisioni informate in materia di assistenza sanitaria.

Le dichiarazioni scientifiche descrivono ciò che è attualmente noto su un argomento e quali aree necessitano di ulteriori ricerche. Sebbene le dichiarazioni scientifiche informino lo sviluppo delle linee guida, non forniscono raccomandazioni sul trattamento. Le linee guida dell’American Heart Association forniscono le raccomandazioni ufficiali sulla pratica clinica dell’Associazione.

Il comitato di scrittura comprende il presidente Ethan U. Cumbler, MD; Vice Presidente Amre Nouh, MD, FAHA; Sepideh Amin-Hanjani, MD, FAHA; Karen L. Furie, MD, MPH, FAHA; Walter N. Kernan, medico; DaiWai M. Olson, Ph.D., Marina Militare; Fernando D. Testai, MD, Ph.D., FAHA; Mark J. Alberts, MD, FAHA; e Mohammed A. Hussain, MD Le rivelazioni dell’autore sono elencate nel manoscritto.