Il lichen planus orale (OLP) è una condizione infiammatoria cronica mediata dalle cellule T, con una prevalenza globale dallo 0,1 al 3,2%. È più frequente nella quarta-quinta decade di vita ed ha una predilezione per il sesso femminile. Clinicamente, l’OLP è caratterizzata da reticolazioni bianche (strie di Wickham), eritema e/o ulcerazioni. Sebbene non vi sia consenso sui sottotipi, l’OLP è spesso classificato come reticolare/cheratosico, eritematoso/erosivo o ulcerativo.
L’OLP può essere asintomatico o sintomatico e, quando sintomatico, può variare da lieve dolorabilità a dolore significativo che influisce sulla qualità della vita. È considerato un disturbo orale potenzialmente maligno con un tasso di trasformazione maligna compreso tra 0,4 e 1,4.
L’esatta eziologia dell’OLP è sconosciuta e attualmente non esiste una cura conosciuta. L’obiettivo terapeutico primario è il controllo dei sintomi e le attuali opzioni terapeutiche includono corticosteroidi, inibitori della calcineurina, retinoidi, terapia fotodinamica e alternative naturali, sebbene con vari gradi di efficacia.
Una recente meta-analisi di 55 studi randomizzati ha confrontato diversi interventi e ha concluso che i corticosteroidi topici erano la modalità di trattamento più efficace. Tuttavia, esistono più classi e preparazioni di corticosteroidi topici, che variano in termini di costo ed efficacia. E non tutti i pazienti rispondono favorevolmente agli steroidi, rendendo necessarie opzioni terapeutiche alternative.
Nonostante l’elevato numero di modalità di trattamento possibili, ci sono pochi confronti per quanto riguarda i costi, anche in un momento in cui la questione dell’aumento delle spese sanitarie è motivo di preoccupazione.
Di conseguenza, riteniamo che una valutazione dei trattamenti OLP in relazione all’efficacia e ai costi riportati possa essere auspicabile per aiutare a guidare il processo decisionale clinico e gli approcci gestionali innovativi. Lo scopo di questa revisione sistematica era di confrontare i vari interventi terapeutici topici e sistemici utilizzati per il trattamento del lichen planus orale in termini di efficacia riportata e costi attuali stimati.
Scopo
Confrontare l’efficacia e i costi riportati degli interventi disponibili utilizzati per il trattamento del lichen planus orale (OLP).
Materiali e metodi
Una ricerca sistematica della letteratura è stata condotta dall’inizio del database fino a marzo 2021 in MEDLINE tramite PubMed e Cochrane Library seguendo le linee guida PRISMA. Sono stati considerati solo studi randomizzati e controllati (RCT) che hanno confrontato un intervento attivo con placebo o diversi interventi attivi per il trattamento dell’OLP.
Risultati
Sono stati inclusi settanta (70) RCT. La maggior parte delle prove suggerisce l’efficacia degli steroidi topici (desametasone, clobetasolo, fluocinonide, triamcinolone), inibitori topici della calcineurina (tacrolimus, pimecrolimus, ciclosporina), retinoidi topici, triamcinolone intralesionale, gel di aloe vera, terapia fotodinamica e bassi dosaggi delle terapie laser per la gestione dell’OLP.
Sulla base del costo stimato mensile e dell’evidenza di efficacia e degli effetti collaterali, gli steroidi topici (fluocinonide > desametasone > clobetasolo > triamcinolone) sembrano essere più convenienti rispetto agli inibitori topici della calcineurina (tacrolimus > pimecrolimus > ciclosporina) seguiti da quelli intralesionali. triamcinolone.
Conclusione
Negli ultimi cinquant’anni sono state utilizzate varie terapie per il trattamento dell’OLP, ma manca ancora una linea guida consensuale sul trattamento. In questa revisione sistematica, gli steroidi topici sono risultati essere potenzialmente la modalità di trattamento più efficace ed economicamente vantaggiosa, seguiti dagli inibitori topici della calcineurina che supportano l’uso di steroidi topici come trattamento di prima linea con l’escalation verso altre modalità di trattamento da sole. come necessario.
Saranno necessari futuri RCT standardizzati e meta-analisi per valutare l’efficacia di terapie aggiuntive, in particolare terapie sistemiche.
Discussione
Le terapie ideali sono convenienti, efficaci e comportano un basso rischio di tossicità locale o sistemica. La modalità preferita per il trattamento dell’OLP è la terapia topica grazie alla facilità di applicazione, alla libertà di modificare la frequenza e la durata del trattamento e all’assenza di effetti collaterali sistemici.
Considerazioni importanti quando si sceglie un regime topico includono la localizzazione, l’estensione delle lesioni e la tollerabilità del paziente. Gel, unguenti e paste sono utilizzati al meglio per le lesioni focali. Per lesioni più diffuse e/o di difficile accesso sono preferibili le soluzioni, pur garantendo un tempo di contatto adeguato (3-5 minuti).
Coerentemente con altre revisioni, è stato riscontrato che l’LPO risponde a un’ampia gamma di farmaci e procedure somministrati per via topica, inclusi steroidi topici (desametasone, clobetasolo, fluocinonide, triamcinolone) e inibitori topici della calcineurina (tacrolimus, pimecrolimus, ciclosporina). , retinoidi topici, triamcinolone, gel di aloe vera, terapia fotodinamica e terapie laser a basso livello nella gestione dell’OLP.