Anticorpi contro SARS-CoV-2 nel latte umano: implicazioni per l'immunità infantile

Gli anticorpi specifici della SARS-CoV-2 presenti nel latte umano possono fornire immunità passiva ai neonati allattati con latte fino a sei mesi, offrendo una potenziale protezione contro COVID-19 ed evidenziando l'importanza dell'allattamento al seno per la salute e l'immunità infantile.

Novembre 2022
Anticorpi contro SARS-CoV-2 nel latte umano: implicazioni per l'immunità infantile

Punti salienti

  • Un totale di 30 donne in gravidanza o in allattamento che hanno ricevuto vaccini COVID-19 sono state arruolate in questo studio prospettico longitudinale che ha analizzato la presenza di anticorpi specifici per SARS-CoV-2 nel latte materno, la persistenza per 6 mesi dopo la vaccinazione e l’effetto della pastorizzazione.
     
  • Gli anticorpi (IgG, IgM e IgA) hanno raggiunto il picco 1 mese dopo la vaccinazione; tuttavia, solo i livelli di IgG sono rimasti significativamente più alti rispetto ai livelli pre-vaccinazione a 6 mesi (P = 0,005), mentre il resto è diminuito a 6 mesi rispetto al basale (P = 0,07). I livelli di IgG prima e dopo la pastorizzazione erano equivalenti ma non statisticamente significativi.
     
  • Questo studio suggerisce che i bambini allattati al seno avranno accesso agli anticorpi SARS-CoV-2 fino a 6 mesi dopo la vaccinazione materna, compresi i bambini allattati da donatori.

Sfondo

Anticorpi specifici per la sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2) sono stati rilevati nel latte umano fino a 6 settimane dopo la vaccinazione contro la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19). 

Abbiamo valutato gli anticorpi specifici per SARS-CoV-2, l’attività di neutralizzazione, l’effetto di pastorizzazione e la persistenza per 6 mesi dopo la vaccinazione.

Metodi

Questo studio prospettico longitudinale ha arruolato 30 donne in gravidanza o in allattamento. Gli anticorpi contro SARS-CoV-2 e la capacità di neutralizzazione sono stati analizzati mediante test immunoassorbente legato a un enzima rispetto prima della vaccinazione e 1, 3 e 6 mesi dopo la vaccinazione e mediante pastorizzazione di Holder.

Risultati

I livelli di IgG specifici per SARS-CoV-2 nel latte umano hanno raggiunto il picco 1 mese dopo la vaccinazione e sono persistiti al di sopra dei livelli pre-vaccinazione per almeno 6 mesi (  p  = 0,005). 

Le IgA specifiche per SARS-CoV-2 sono state rilevate a 1 mese e a 3 mesi (entrambi  P  < 0,001), ma sono diminuite a 6 mesi rispetto al basale (  P  = 0,07). Le IgG e le IgA specifiche per SARS-CoV-2 del latte erano correlate con le IgG del siero allo stesso tempo (R 2 = 0,37,  P  < 0,001 e R 2 = 0,19,  P  < 0,001).

 L’attività di neutralizzazione è stata osservata nell’83,3%, 70,4% e 25,0% dei campioni di latte 1, 3 e 6 mesi dopo la vaccinazione. La neutralizzazione era fortemente correlata con le IgG specifiche per SARS-CoV-2 (R 2 = 0,57,  P < 0,001).

 I campioni prima e dopo la pastorizzazione hanno mostrato IgG simili (0,84 vs. 1,07,  P  = 0,36) e attività neutralizzante (57,7% vs. 58,7% di inibizione,  P  = 0,27), ma livelli inferiori di IgM e IgA dopo la pastorizzazione (0,09 vs. 0,06,  P  = 0,00). 004 e 0,21 contro 0,18,  p  = 0,043).

Conclusioni

I dati suggeriscono che gli anticorpi specifici per SARS-CoV-2 provenienti dal latte umano potrebbero essere disponibili nei neonati allattati con latte fino a 6 mesi. Inoltre, il latte donato delle madri vaccinate conserva le IgG e l’attività neutralizzante.

Cosa si sa su questo argomento:

I dati suggeriscono che la vaccinazione materna con RNA messaggero (mRNA) del COVID-19 stimola la presenza di anticorpi contro SARS-CoV-2 nel latte umano fino a 6 settimane, ma si sa meno sulla durata della capacità di neutralizzazione degli anticorpi e sulla persistenza dopo pastorizzazione.

Cosa aggiunge questo studio:

In questo studio prospettico longitudinale su 30 donne che allattano, la vaccinazione ha indotto una forte risposta anticorpale specifica per SARS-CoV-2 nel latte umano che è durata almeno 6 mesi ed è stata correlata con un’attività neutralizzante che non è significativamente ridotta dai metodi convenzionali. pastorizzazione.