Ogni 1 dicembre viene commemorata la “Giornata mondiale contro l’AIDS” e quest’anno UNAIDS propone il motto “Uguaglianza adesso” . Nello specifico, si presuppone che le disuguaglianze che perpetuano la pandemia di AIDS non siano inevitabili e possano essere affrontate.
Secondo il sito web dell’Organizzazione Panamericana della Sanità, dipendente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, lo slogan “Equality Now” è un invito all’azione per mettere in atto tutte quelle azioni pratiche che si sono rivelate necessarie per affrontare le disuguaglianze e contribuire a porre fine AIDS.
Nello specifico, UNAIDS ci chiede di impegnarci a:
• Aumentare la disponibilità, la qualità e l’adeguatezza dei servizi di trattamento, test e prevenzione dell’HIV, in modo che tutte le persone ricevano le cure di cui hanno bisogno.
• Riformare leggi, politiche e pratiche per affrontare lo stigma e l’esclusione cui devono far fronte le persone che vivono con l’HIV, le popolazioni chiave e quelle emarginate, in modo che tutti siano rispettati e accolti.
• Garantire lo scambio tecnologico per consentire un accesso paritario alla migliore scienza sull’HIV, sia tra le comunità che tra il sud e il nord del mondo.
Panorama in America
Secondo un rapporto dell’OPS pubblicato nell’ottobre 2022 ma con dati fino al 2021:
• Dei 3,8 milioni di persone che vivono con l’HIV nella Regione delle Americhe, 2,5 milioni si trovano in America Latina e nei Caraibi.
•Le nuove infezioni annuali sono diminuite del 3,6% rispetto al 2010.
•Le morti annuali sono diminuite del 35% rispetto al 2010.