Secondo gli autori dell’Università di Brescia, la quantità consumata è il determinante più importante delle malattie epatiche legate all’alcol.
La bevanda è nota per essere una delle principali cause di malattie del fegato, come la cirrosi o il cancro. I ricercatori hanno studiato 464 uomini e donne con diagnosi di carcinoma epatocellulare e 824 pazienti senza danni al fegato. Tutti sono stati interrogati sulle loro abitudini di consumo di alcol e hanno scoperto che, sia nelle donne che negli uomini, bere 60 grammi di alcol al giorno - equivalenti a 4-5 bicchieri di vino - è associato ad un alto rischio di cancro, mentre consumarne tra i 40 e i 60 i grammi sono associati a un rischio moderato.
Secondo gli autori, il consumo inferiore a 40 grammi al giorno probabilmente non è pericoloso per il fegato di individui sani e può addirittura essere benefico per il sistema cardiovascolare.