Emicrania addominale

Una causa importante, comune e sottostimata di dolore addominale ricorrente nei bambini. Può essere associato o seguito da altre forme di emicrania ed è un predittore di emicrania negli adulti.

Maggio 2023
Emicrania addominale
Cos’è l’emicrania addominale?

In senso lato è un disturbo funzionale (senza anomalie diagnostiche strutturali o biochimiche).

È una sindrome episodica nello spettro dell’emicrania e consiste in dolore addominale centrale, intermittente e abbastanza grave da interrompere le attività quotidiane. Il dolore è accompagnato da caratteristiche emicraniche quali alterazioni sensoriali (foto e fonofobia), anoressia, nausea, vomito e pallore.

Il paziente è privo di sintomi tra gli episodi con un esame fisico normale, un indice di massa corporea stabile e uno sviluppo neurologico coerente. Questi elementi costituiscono i criteri diagnostici di consenso per l’emicrania addominale (la Classificazione Internazionale dei Disturbi Associati alla Cefalea e la Classificazione Roma IV dei Disturbi Gastrointestinali) e le descrizioni precedenti.

Si discute riguardo ai criteri diagnostici; la cefalea viene omessa da una delle classificazioni come caratteristica di accompagnamento, che esclude circa il 70% dei casi. Secondo il consenso, per la diagnosi sono necessari un numero arbitrario di episodi e almeno due caratteristiche dell’emicrania. La durata stimata degli episodi è di una o due ore, anche se esistono studi che dimostrano che la fissazione di periodi di tempo arbitrari comporta altri episodi di durata più breve.

Vale la pena sospettare la diagnosi di emicrania addominale anche se non sono soddisfatti tutti i criteri di consenso; i pazienti spesso hanno altre sindromi episodiche concomitanti che sono state escluse dal consenso.

Tabella 1

Definizione clinica raccomandata di emicrania addominale basata su criteri diagnostici, prove pubblicate ed esperienza degli autori

- Dolore addominale centrale episodico che dura più di un’ora.

- Gli episodi si verificano con uno o più dei seguenti sintomi: pallore, anoressia, nausea, vomito, fotofobia, mal di testa o sono associati ad altre sindromi episodiche, in particolare vomito ciclico, tra gli altri.

-La persona si sente bene tra un episodio e l’altro

-Esame fisico e sviluppo normale

 

Quanto è comune l’emicrania addominale?

La prevalenza dipende dalla definizione e dal sospetto diagnostico in assenza di un marcatore diagnostico oggettivo.

In due studi inglesi sui bambini la prevalenza era del 4,1% e del 2,4% utilizzando la definizione del 1986, utilizzando i criteri diagnostici di Roma III la prevalenza era del 9,2% in uno studio condotto su madri di 949 bambini americani, la prevalenza in Uno studio inglese su bambini di età compresa tra da 6 a 12 anni era del 9% all’età di 12 anni e scendeva all’1% all’età di 14 anni con un rapporto femmine-maschi di 1,6:1.

Cosa stimola e allevia il dolore di un’emicrania addominale?

Lo stress, l’affaticamento, i viaggi, il saltare i pasti e i cambiamenti nella routine possono scatenare l’emicrania addominale allo stesso modo di tutte le emicranie.

A volte i fattori scatenanti possono essere confusi con i sintomi dell’aura, ad esempio luci intense e umore basso quando in realtà sono sintomi dell’aura.

I fattori che alleviano l’emicrania sono, come per altri tipi di emicrania, il riposo nell’88% dei pazienti, il sonno nel 64% e gli antidolorifici nel 38%.

Come faccio a diagnosticare un’emicrania addominale?

Il consenso suggerisce che i pazienti con una diagnosi certa di emicrania addominale non necessitano di ulteriori studi.

Tipicamente un bambino con emicrania addominale si presenta in ambulatorio o al pronto soccorso con le caratteristiche descritte nella Tabella 1, la sfida è distinguere tra cause organiche e altre cause funzionali di dolore addominale ricorrente utilizzando le caratteristiche cliniche ed escludendo i segnali d’allarme ("red flags") .

I segnali d’allarme suggeriscono cause organiche di dolore addominale e richiedono l’invio di questi bambini per una consultazione medica immediata. L’approccio è complesso nei bambini di età inferiore ai 2 anni che potrebbero non essere abili nello spiegare o nel sottolineare il dolore. In questi pazienti il ​​dolore può essere dedotto dal pianto incontrollabile o dalla retrazione delle gambe sull’addome.

I pazienti con emicrania addominale hanno spesso una storia familiare di altri tipi di emicrania, episodi simili non diagnosticati o altre sindromi episodiche.

L’esame obiettivo, compresi i segni vitali e l’analisi delle urine, è normale al di là delle alterazioni vasomotorie (pallore, occhiaie). L’analisi delle urine è una parte importante dell’esame fisico poiché i pazienti con chetoacidosi diabetica o infezioni urinarie possono presentare dolore. addominale.

Se un bambino con diagnosi di emicrania addominale si presenta con dolore in servizio o in ambulatorio, è necessario riesaminare il paziente, in particolare se ci sono sintomi o segni nuovi o atipici che possano suggerire una recidiva.

Al di fuori dell’emicrania addominale, altre cause neurologiche di dolore addominale sono rare. Nell’epilessia addominale il dolore è solitamente di breve durata (da secondi a minuti) ed è associato ad alterazioni del livello di coscienza e talvolta seguito da crisi tonico-cloniche.

Il consenso suggerisce che i pazienti con una diagnosi certa di emicrania addominale non necessitano di ulteriori studi.

Quali sono le cause dell’emicrania addominale?

Sono stati suggeriti come cause di emicranie addominali:

  • Cambiamenti specifici nell’asse intestino-cervello
  • Disregolazione vascolare
  • Cambiamenti nel sistema nervoso centrale
  • Fattori genetici

Non è chiaro perché alcune persone siano più vulnerabili all’interazione tra il sistema nervoso centrale e la ricca innervazione intestinale e come questa associazione con il sistema vascolare trigemino svolga un ruolo primario nell’emicrania cerebrale. 

Nessuno studio suggerisce gli spasmi vascolari dell’intestino come causa del dolore periombelicale, ma i cambiamenti regionali o centrali nel flusso potrebbero essere importanti come in altre forme di emicrania. Il ruolo genetico è importante, in particolare per le mutazioni che colpiscono i trasportatori di membrana.

A quali altre condizioni è associata l’emicrania addominale?

Negli studi di popolazione, il 70% dei pazienti con emicrania addominale ha o ha avuto emicrania cerebrale con o senza aura, i pazienti con emicrania addominale hanno spesso altri episodi sindromici precedenti o concomitanti, in particolare vomito ciclico ed emicrania agli arti, altre associazioni Le possibili cause sono vertigine parossistica benigna, torcicollo parossistico benigno, coliche infantili, malattia di Raynaud e ipermotilità intestinale.

Evitare di dare per scontato che il dolore addominale nei bambini senza causa organica abbia una base psicogena

L’emicrania addominale è associata alla salute mentale?

Evitare di dare per scontato che il dolore addominale nei bambini senza causa organica abbia una base psicogena, si ipotizza che sia associato a depressione, ansia, difficoltà psicosociali e abuso. Alcuni studi sono stati condotti in popolazioni non controllate e non rappresentative, hanno solo gruppi di controllo senza dolore e associano in modo omogeneo tutti i dolori addominali come funzionali o sottovalutano la variabilità dell’ansia e della depressione pediatrica.

Studi controllati mostrano che il dolore è associato allo stress psicologico nei bambini, negli adulti e nelle famiglie, indipendentemente dalla causa o dal luogo, i livelli di depressione e disturbi emotivi erano simili nei bambini con dolore addominale funzionale e nei bambini senza dolore con malattie minori. Il cambiamento dell’umore come sintomo premonitore o postdromico è riconosciuto nei pazienti ambulatoriali affetti da emicrania, ma non esistono informazioni specifiche sulla sua prevalenza nell’emicrania addominale.

Cosa succede ai bambini che soffrono di emicrania addominale mentre crescono?

Di solito hanno una prognosi eccellente senza deficit di sviluppo o neurologici. Uno studio longitudinale su 54 bambini ha dimostrato che la diagnosi di emicrania addominale era conclusiva e si è risolta nel 61% dei bambini dopo 8-10 anni di follow-up.

La prevalenza e la prognosi dell’emicrania addominale negli adulti non sono note, con evidenze limitate a casi clinici e piccole serie di pazienti.

Come vengono gestiti i bambini con emicrania addominale?

Approcci generali e psicosociali

 È essenziale una diagnosi chiara e una spiegazione della condizione alla famiglia. In uno studio clinico osservazionale, il 60% dei pazienti aveva genitori con la stessa patologia che si sentivano sollevati nel capirla.

Etichettare un paziente con la diagnosi di emicrania addominale come una patologia inspiegabile dal punto di vista medico o come un dolore con causa psicogena non fa altro che aumentare l’ansia e la depressione dei bambini e di chi si prende cura di loro. Nelle serie di casi provenienti da ospedali in India e Inghilterra, dal 4 al 5% dei pazienti con emicrania addominale viene sottoposto a interventi chirurgici non necessari (appendicectomie) a causa di errori diagnostici.

Il modello biopsicosociale di gestione del dolore e dei sintomi enfatizza una visione olistica della vita del paziente; le terapie comportamentali hanno migliorato il comportamento del dolore addominale funzionale in serie controllate ma non ci sono dati per l’emicrania addominale. Le diete di esclusione o i trattamenti dietetici non sono approvati.

È utile evitare i fattori scatenanti (stress emotivo, disturbi alimentari e perdita di sonno); in più dell’80% dei pazienti i sintomi acuti scompaiono con il riposo in una stanza buia e la semplice analgesia.

Approcci farmacologici

L’evidenza per il trattamento farmacologico dell’emicrania addominale è limitata. Negli studi sull’emicrania con mal di testa nella popolazione pediatrica, i tassi di risoluzione del dolore con il placebo raggiungono il 66%, motivo per cui sono necessari studi randomizzati e controllati di qualità per confermare l’efficacia dei trattamenti attivi. Il pizotifene è l’unico farmaco che soddisfa gli standard per l’emicrania addominale.

I trattamenti acuti e i trattamenti preventivi (se necessari) possono essere gestiti nell’assistenza primaria e sono efficaci nella maggior parte dei pazienti. L’uso di altri farmaci richiede l’indicazione da parte di specialisti poiché le informazioni relative al loro utilizzo per il trattamento dell’emicrania addominale sono limitate o assenti.  

Non è noto se l’evidenza per il trattamento del dolore acuto e preventivo dell’emicrania cerebrale possa essere estrapolata alla gestione dell’emicrania addominale; nel caso degli adulti l’unica evidenza disponibile per il trattamento dell’emicrania addominale proviene da segnalazioni di casi.