La ricerca si basa sui dati di quasi 60.000 donne sottoposte a mammografia negli anni ’90. La metà aveva aspettato fino ai 50 anni per sottoporsi alla prima procedura, anche se un quarto dei tumori al seno invasivi sono stati rilevati in donne di età inferiore a quell’età.
Gli autori ritengono che uno dei principali ostacoli alla soluzione di questa situazione sia che molti medici non credono che la mammografia prima dei 50 anni salvi vite umane.
Tra le altre cose, le raccomandazioni dell’American Cancer Society si basano su dati provenienti dalla Svezia, dove la mammografia di routine è stata introdotta nel 1987, portando ad una diminuzione del 63% della mortalità per cancro al seno nelle donne di età compresa tra 40 e 69 anni.
Dallo studio attuale è emerso che solo il 20% dei partecipanti si sottopone a mammografia ogni anno dopo i 40 anni.
Siti Web correlati
Cancro
http://www.interscience.wiley.com/
Harvard Medical School
http://www.hms. harvard.edu/
American Cancer Society
http://www.cancer.org/